REALTÀ VIRTUALE, AUMENTATA E MIXED: DEFINIZIONE E DIFFERENZE TRA LE TECNOLOGIE DELL'INDUSTRIA 4.0
La tecnologia ha fatto enormi progressi negli ultimi anni, portando alla creazione di nuove forme di esperienze immersive, come la Realtà Virtuale, Aumentata e Mixed.
Sebbene questi termini siano spesso usati in modo intercambiabile, in realtà ci sono differenze significative tra di loro.
In questo articolo esploreremo le diverse caratteristiche di queste tecnologie per aiutare a capire come funzionano e in che modo sono utilizzate.
CHE COS’È LA REALTÀ VIRTUALE? (VR)
Spesso si utilizza il termine "realtà virtuale" come un termine generico per descrivere qualsiasi tecnologia che connette il mondo reale con quello virtuale.
Tuttavia, la realtà virtuale non deve essere confusa con la realtà aumentata o la mixed reality poiché si riferisce specificamente alla possibilità di creare un ambiente completamente digitale in cui l'utente può immergersi e interagire con oggetti virtuali tramite un'interfaccia aptica.
Per sperimentare la realtà virtuale, sono necessari visori appositi e, se si desidera un'esperienza ancora più coinvolgente, guanti, auricolari e altri accessori che consentono di interagire meglio con i contenuti virtuali.
Le applicazioni della realtà virtuale sono numerose e vanno oltre il mondo dei videogiochi. Ad esempio, può essere utilizzata in campo medico per la preparazione di interventi chirurgici complessi, o nel settore dell'architettura e dell'interior design per permettere ai clienti di visualizzare gli spazi prima ancora che siano completati i lavori.
CHE COS’È LA REALTÀ AUMENTATA? (AR)
La realtà aumentata è una combinazione di tecnologie che permettono di sovrapporre il mondo digitale al mondo reale, creando una percezione aumentata della realtà circostante. In questo modo, il mondo reale diventa ancora più interessante grazie alla presenza di nuovi elementi digitali.
Questa utilizza diverse tecnologie per sovrapporre elementi virtuali, come animazioni 3D, filmati e audio, alla realtà, attraverso l'uso di dispositivi mobili, come smartphone e tablet ma anche computer dotati di fotocamera.
Utilizzare la realtà aumentata è facile e accessibile a tutti, poiché non sono necessari accessori specifici come per la realtà virtuale.
Molte applicazioni utilizzano la realtà aumentata e possono essere scaricate facilmente sui propri dispositivi mobili.
Il campo di applicazione verte in ambiti diversi, come il gaming, la ristorazione, il turismo e l'intrattenimento.
Ma come funziona nella pratica la realtà aumentata?
Per utilizzarla, si deve inquadrare un oggetto con la fotocamera del proprio dispositivo mobile e, mediante apposita app, l'oggetto si anima e si racconta al fruitore.
Ad esempio, se si inquadra una statua, questa potrebbe raccontare la sua storia e le sue caratteristiche uniche.
CHE COS’È LA MIXED REALITY? (MR)
La mixed reality, una tecnologia che fa da ponte tra la realtà aumentata e la realtà virtuale offrendo molteplici opportunità.
Essa consiste in una mescolanza tra il mondo reale e quello digitale, che permette all'utente di interagire con oggetti reali e virtuali attraverso l'uso di sensori avanzati e tecnologie per la creazione di immagini.
Questa tecnologia consente di svolgere azioni simultaneamente sia nel mondo reale che in quello virtuale, manipolando oggetti fisici e digitali.
L'utilizzo della mixed reality permette di superare le barriere tra realtà e immaginazione, offrendo un'esperienza unica che può rivoluzionare non solo il gioco ma anche le attività professionali.
VANTAGGI DELLE TECNOLOGIE IMMERSIVE:
In un'epoca in cui gli utenti cercano sempre nuove esperienze, la realtà aumentata, virtuale e mixed offrono ampie opportunità sia per i fruitori dei contenuti che per le aziende stesse.
Per gli utenti, queste tecnologie consentono di accedere a narrazioni coinvolgenti e informazioni di alta qualità attraverso molteplici canali, rendendo la fruizione più completa ed emozionante.
Per le aziende, invece, questi strumenti rappresentano un vantaggio in termini di business, marketing e customer experience. Grazie ad essi, è possibile migliorare la visibilità, aggiornare costantemente i contenuti e interagire in modo innovativo con gli utenti, aumentando così la loro fedeltà.
Il potenziale di queste tecnologie inoltre non si limita solo al mondo del lavoro, ma si estende anche al contesto scolastico, coinvolgendo bambini e ragazzi.
Nonostante l'evoluzione tecnologica, molte aule continuano ad utilizzare la vecchia lavagna a gesso, quando invece ci sono strumenti disponibili per rendere l'apprendimento non solo più interessante, ma anche molto più efficace.
Le tecnologie AR e VR, creando mondi immersivi, rendono l'esperienza di apprendimento coinvolgente ed emozionante, un fattore chiave per la memoria.
Infatti, numerosi studi dimostrano che quanto più il materiale da apprendere è legato alle emozioni, tanto più forte è il ricordo, poiché il cervello lo ritiene rilevante.
Proprio per la loro capacità di generare e modificare emozioni in modo permanente, le tecnologie AR e VR sono considerate le prime tecnologie "trasformative".
Preparati ad immergerti in un'esperienza rivoluzionaria firmata ARSBOOK: presto in arrivo “MIXARS”, la nuova frontiera della mixed reality con contenuti didattici per la scuola secondaria!
Seguici su